Molte tecniche le ho rubate “osservando”con gli occhi e, con qualche stratagemma, sono riuscito a prendere i segreti del mestiere.
Andando avanti con l'età e con tutte le esperienze acquisite nella mia bottega, ho pensato di fare un opera “meritevole”, prima che ci ripensi, racchiudendo le mie conoscenze in questo libro che forse è più un manuale dell'Arte dell'intarsio che un vero e proprio trattato della tecnica della tarsia.
Sfogliando il libro potremo trovare tutte le informazioni che servono per il compimento di ogni singolo manufatto, con un riferimento alle tecniche antiche e a soluzioni moderne, realizzate con l'ausilio di macchine elettriche, ma mai dimenticando gli utensili più arcaici, essenziali per compiere i lavori che andrò a descrivere.
L'intarsio è una tecnica che si può ottenere lavorando manualmente con arnesi comuni di un laboratorio di ebanisteria, come:
la pettinuccia, vari tipi di seghe, da quella a traforo, o come nella tradizione francese usando il cavalletto per l'intarsio, la troncatrice, piccoli pialluzzi, scarpelli e sgorbie, ecc.
L'importante è non ostinarsi sulla perfezione di esecuzione, passare gradualmente dai primi approcci a intarsi più complicati, che richiedono una buona esperienza e applicazione che solo il tempo e l’impegno può riuscire a risolvere.
Sicuramente iniziare con gli arnesi comuni potrà facilitare l'apprendimento di quest'Arte.
E come diceva Vitruvio Giorni, mio insegnante di ebanisteria:
-Quando avrai imparato ad adoperare gli utensili manuali, di conseguenza e con minore difficoltà, sarai capace di usare quelli a motore....-
Mastro Santi Del Sere
Nessun commento:
Posta un commento