23 feb 2018

accademia dei mestieri d'arte




MASTRO SANTI DEL SERE
MAESTRO ARTIGIANO E BOTTEGA SCUOLA 
RICONOSCIUTO DALLA REGIONE TOSCANA

riflessioni e proposte sull'artigianato d'arte che sta scomparendo.



ACCADEMIA DEI MESTIERI D'ARTE


In questo periodo storico ci si sta rendendo conto che si stanno perdendo molti mestieri tradizionali, che hanno dato e creato lavoro per molti artigiani nel settore dell’artigianato artistico e del restauro e tramandato cultura e del saper fare artigiano. Chi teneva in vita fino a pochi decenni fa queste conoscenze erano gli Istituti d’Arte, da dove molti degli odierni artigiani si sono diplomati. Forse non era il caso di farli finire, sicuramente avevano bisogno di essere rinnovati nel piano didattico, aggiungendo materie che adesso in un mercato globale e complesso potevano dare agli studenti una formazione adeguata.
Altra “presunzione” è che gli Istituti d’Arte adesso rinnovati come Licei Artistici non devono insegnare il mestiere ma devono preparare ed educare il ragazzo costruendogli delle nozioni di base e metodi che gli serviranno per un percorso superiore. Uno sbaglio è pretendere che un Liceo Artistico possa creare una figura di artigiano. Se vogliamo essere obbiettivi basta pensare che in queste scuole si fanno sette ore di laboratorio alla settimana, cosa che in una bottega artigiana se ne fanno otto ore in un giorno ordinarie, ma sono molte di più, un artigiano che ama il suo lavoro, lavora continuamente .
Quindi non è possibile e presuntuoso che dopo la fine del percorso scolastico possa essere pronto ad aprir bottega un allievo dopo la maturità .
lezioni impartite da Santi Del Sere “Mastro Santi Del Sere” per ore 30 progetto POF sul “Restauro” per gli alunni delle classi IV°e V°della sede del Liceo Artistico di Anghiari.

Inoltre i tempi di maturazione dei ragazzi non è più come a quarant'anni fa, questo è dovuto anche allo studio di materie indispensabili come la lingua straniera, l’informatica, la filosofia, che è indispensabile per un ragazzo che vuole diventare un giorno restauratore o praticare un manufatto artistico.
Altro esempio legato alla formazione manuale, nei Licei artistici che un poco ricalcano i vecchi Istituti d’Arte nei primi due anni scolastici si danno  delle nozioni dedicate alla pratica dove il ragazzo successivamente prenderà il suo indirizzo. Per fare un esempio concreto, nei licei artistici si fanno delle esercitazioni di modellazione con argilla, un ragazzo di quindici-sedici anni apprende i primi rudimenti di questa pratica ma è negli anni successivi che si comincia a vedere il prodotto degli insegnamenti, peccato che questo percorso finisce dopo i primi due anni.
Queste considerazioni mi fanno pensare a un ragazzo che ha attitudine ha questo tipo di orientamento Artistico, chi gli da le nozioni per apprendere veramente e concretamente il mestiere?
Non è compito, come molti genitori credono o si aspettano, che i Licei Artistici, diano una sensibilità un inizio ad un futuro artigiano del settore artistico, come o fatto sopra degli esempi, mancano le competenze, ce troppo distacco tra le botteghe artigiane e la scuola. Per fare un esempio quando frequentavo la scuola d'arte, negli anni settanta, già si sentiva il distacco tra queste due realtà.
Adesso i professori specialmente quelli che ti devono insegnare le arti applicate sono architetti o che hanno un acquisito un dottorato, ma non conoscono la materia pratica che dovranno insegnare, è il risultato delle graduatorie per l'insegnamento.
Quale potrebbe essere il rimedio a questa carenze; dovremo aiutare, promuovere e dare la possibilità di trasmettere il mestiere alle nuove generazioni alle botteghe riconosciute, sicuramente sarebbe un investimento da parte dello Stato per tenere in vita e creare nuovi professionisti di alto artigianato.
Lezioni durante il Percorso Formativo bottega-scuola Mastro Santi Del Sere/ Santi Del Sere formazione - PON 

Perché, non si da l'opportunità, dopo un percorso Liceale artistico, ai ragazzi di frequentare un cammino di un piano superiore triennale, come si fa per le lauree brevi creando della Accademie del Mestiere nel territorio nazionale per le specifiche del territorio con dei progetti pilota con dei percorsi formativi, che non vadano in conflitto con i piani scolastici liceali per insegnare il mestiere a giovani post diploma promettenti, sfruttando i locali dei Licei artistici esistenti.
 Bisogna rendersi conto che il nuovo artigiano rivolto ad un mercato di eccellenza, deve avere una formazione avanzata, che deve tener presente: cultura, nuove tecnologie, strategie di mercato, sicurezza nei luoghi di lavoro e la conoscenza della lingua straniera, , oltre alle capacità individuali, può creare l' Artigiano del futuro, che a suo tempo ritrasmetterà il mestiere, con nuove soluzioni che il tempo futuro gli darà.
Il problema più importante per l’attuazione dei progetti riguardano sempre le risorse, l’idea della Accademia dei mestieri non deve essere vista come una scuola professionale, che deve servire per creare operai o artigiani di servizi nei vari campi, si deve pensare che una accademia dei mestieri dovrebbe ricalcare la scuola bottega come ce ne sono tante nel territorio nazionale private per fare un esempio nel campo, che va adesso tanto di moda delle graphic novel si paga una retta in questi tipi di scuole.

Fasi della realizzazione di uno studiolo intarsiato

Oltre alle varie discipline legate alla lavorazione del legno, un’altra branchia importante è la sua conservazione, il settore del restauro inerente agli arredi lignei.
 Adesso in questo momento è indispensabile visto la nuova legislatura che prevede il riconoscimento di collaboratore restauratore per essere accreditato ai Beni Culturali che per ottenerlo privatamente costa una notevole cifra.
Oppure se si vuole intraprendere la carriera della lavorazione del legno più generale, creando degli stage estivi, tipo college, nel momento di pausa scolastica, per stranieri o persone che si vogliono riconvertire nel lavoro o soggetti che vogliono apprendere le varie discipline della lavorazione del legno e del restauro del mobile antico; collegare imprese artigiane strutturate per fare prototipi e ricerca; rispolverare e rivisitare  le vecchie tecniche decorative. I vecchi mestieri legati alla nostra cultura possono essere una risorsa. I vecchi mestieri possono essere intesi in due modi. Uno tradizionale: produrre pezzi unici e ricercati, l’altro è la rivisitazione e messa in pratica con le nuove tecnologie, ad esempio la lavorazione a controllo numerico e a fonte al laser o la modellazione tridimensionale a distanza con le nuove stampanti 3d. Tutte queste premesse devono essere prese in considerazione per un  percorso formativo efficiente, concreto ed adeguato per i futuri mercati che saranno sempre più globalizzati e che dovranno costruire in maniera efficace e incisiva la nuova figura professionale artigiana.
 Questi momenti di formazione potrebbero servire in maniera concreta ad immettere probabili collaboratori in azienda e opportunità per gli allievi più capaci di aprire un loro laboratorio.
Altri Obiettivi:
Da Anni si stanno verificando esodi dalle piccole realtà locali per le grandi città non solo italiane, perché non sfruttare i piccoli borghi dove ci sono queste scuole attrezzate che stanno morendo e renderle vive con la permanenza di stagisti, che creerebbero un interessante movimento economico.
 la promozione del territorio ricco di antiquariato e della pratica inerente al restauro di arredi lignei riconosciuta storicamente

L’unica cosa che occorre è la promozione, oltre all'avallo degli Enti e Associazioni. Abbiamo Università importanti che potrebbero essere coinvolte non solo per allievi italiani. Infatti potrebbero far da tramite nei confronti di un’utenza europea ed extra europea. Gli strumenti la Regione Toscana ce li ha per portare avanti questa idea che farebbe rifiorire e non perdere definitivamente un tesoro inestimabile.

Anghiari 18 febbraio 2018

Porta voce restauratori CNA
Arezzo
Santi Del Sere

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