Inoltre questa tecnica rivalutava il mio pensiero sulle arti applicate. Comunemente il giudizio su un artigiano capace è sempre quello: “lei ha le mani d'oro”, come a dire che le mani sono mosse da sole per il dono di natura, ma staccate da ogni cognizione di tipo intellettuale. Per dire il vero io le mani collegate al cervello le ho sempre avute, e non ho mai sopportato questa affermazione derivante dalla filosofia platonica di dividere il corpo in settori distinti, e di conseguenza definire arti Liberali quelle di chi lavora con il cervello e Meccaniche quelle di coloro che adoperano prevalentemente le mani.
Forse è con questa tecnica che ho scoperto di essere un uomo rinascimentale nel ventesimo secolo.
La mia attività continua nella bottega dove restauro, intaglio, ricostruisco mobili, qualche volta dipingo, lavoro la creta, disegno al computer; insomma fin che posso mi diverto lavorando.
E in questo ambiente mi è presa voglia di scrivere alcuni consigli sulla tecnica della tarsia.
Nessun commento:
Posta un commento