MASTRO SANTI DEL SERE
MAESTRO ARTIGIANO E BOTTEGA SCUOLA
RICONOSCIUTO DALLA REGIONE TOSCANA
riflessioni e proposte sull'artigianato d'arte che sta scomparendo.
ACCADEMIA DEI MESTIERI D'ARTE
In questo periodo storico ci si sta rendendo conto che si
stanno perdendo molti mestieri tradizionali, che hanno dato e creato lavoro per
molti artigiani nel settore dell’artigianato artistico e del restauro e
tramandato cultura e del saper fare artigiano. Chi teneva in vita fino a pochi
decenni fa queste conoscenze erano gli Istituti d’Arte, da dove molti degli
odierni artigiani si sono diplomati. Forse non era il caso di farli finire,
sicuramente avevano bisogno di essere rinnovati nel piano didattico,
aggiungendo materie che adesso in un mercato globale e complesso potevano dare
agli studenti una formazione adeguata.
Altra “presunzione” è che gli Istituti d’Arte adesso
rinnovati come Licei Artistici non devono insegnare il mestiere ma devono
preparare ed educare il ragazzo costruendogli delle nozioni di base e metodi
che gli serviranno per un percorso superiore. Uno sbaglio è pretendere che un
Liceo Artistico possa creare una figura di artigiano. Se vogliamo essere
obbiettivi basta pensare che in queste scuole si fanno sette ore di laboratorio
alla settimana, cosa che in una bottega artigiana se ne fanno otto ore in un
giorno ordinarie, ma sono molte di più, un artigiano che ama il suo lavoro,
lavora continuamente .
Quindi non è possibile e presuntuoso che dopo la fine del
percorso scolastico possa essere pronto ad aprir bottega un allievo dopo la
maturità .
lezioni impartite da Santi Del Sere “Mastro Santi Del Sere” per ore 30 progetto POF sul “Restauro” per gli alunni delle classi IV°e V°della sede del Liceo Artistico di Anghiari. |
Inoltre i tempi di maturazione dei ragazzi non è più come a quarant'anni fa, questo è dovuto anche allo studio di materie indispensabili
come la lingua straniera, l’informatica, la filosofia, che è indispensabile per
un ragazzo che vuole diventare un giorno restauratore o praticare un manufatto
artistico.
Altro esempio legato alla formazione manuale, nei Licei
artistici che un poco ricalcano i vecchi Istituti d’Arte nei primi due anni
scolastici si danno delle nozioni
dedicate alla pratica dove il ragazzo successivamente prenderà il suo
indirizzo. Per fare un esempio concreto, nei licei artistici si fanno delle
esercitazioni di modellazione con argilla, un ragazzo di quindici-sedici anni
apprende i primi rudimenti di questa pratica ma è negli anni successivi che si
comincia a vedere il prodotto degli insegnamenti, peccato che questo percorso
finisce dopo i primi due anni.
Queste considerazioni mi fanno pensare a un ragazzo che ha
attitudine ha questo tipo di orientamento Artistico, chi gli da le nozioni per
apprendere veramente e concretamente il mestiere?
Non è compito, come molti genitori credono o si aspettano, che i Licei Artistici, diano una
sensibilità un inizio ad un futuro artigiano del settore artistico, come o
fatto sopra degli esempi, mancano le competenze, ce troppo distacco tra le
botteghe artigiane e la scuola. Per fare un esempio quando frequentavo la
scuola d'arte, negli anni settanta, già si sentiva il distacco tra queste due
realtà.
Adesso
i professori specialmente quelli che ti devono insegnare le arti applicate sono
architetti o che hanno un acquisito un dottorato, ma non conoscono la materia
pratica che dovranno insegnare, è il risultato delle graduatorie per
l'insegnamento.
Quale potrebbe essere il rimedio a
questa carenze; dovremo aiutare, promuovere e dare
la possibilità di trasmettere il mestiere alle nuove generazioni alle botteghe
riconosciute, sicuramente sarebbe un investimento da parte dello Stato per
tenere in vita e creare nuovi professionisti di alto artigianato.
Lezioni durante il Percorso Formativo bottega-scuola Mastro Santi Del Sere/ Santi Del Sere formazione - PON |
Perché,
non si da l'opportunità, dopo un percorso Liceale artistico, ai ragazzi di
frequentare un cammino di un piano superiore triennale, come si fa per le
lauree brevi creando della Accademie del
Mestiere nel territorio nazionale per le specifiche del territorio con dei
progetti pilota con dei percorsi formativi, che non vadano in conflitto con i
piani scolastici liceali per insegnare il mestiere a giovani post diploma promettenti,
sfruttando i locali dei Licei artistici esistenti.
Bisogna rendersi conto che il nuovo artigiano
rivolto ad un mercato di eccellenza, deve avere una formazione avanzata, che
deve tener presente: cultura, nuove tecnologie, strategie di mercato, sicurezza
nei luoghi di lavoro e la conoscenza della lingua straniera, , oltre alle
capacità individuali, può creare l' Artigiano del futuro, che a suo tempo
ritrasmetterà il mestiere, con nuove soluzioni che il tempo futuro gli darà.
Il
problema più importante per l’attuazione dei progetti riguardano sempre le
risorse, l’idea della Accademia dei mestieri non deve essere vista come una
scuola professionale, che deve servire per creare operai o artigiani di servizi
nei vari campi, si deve pensare che una accademia dei mestieri dovrebbe
ricalcare la scuola bottega come ce ne sono tante nel territorio nazionale
private per fare un esempio nel campo, che va adesso tanto di moda delle graphic
novel si paga una retta in questi tipi di scuole.
Fasi della realizzazione di uno studiolo intarsiato |
Oltre alle varie discipline
legate alla lavorazione del legno, un’altra branchia importante è la sua
conservazione, il settore del restauro inerente agli arredi lignei.
Adesso in questo momento è indispensabile
visto la nuova legislatura che prevede il riconoscimento di collaboratore
restauratore per essere accreditato ai Beni Culturali che per ottenerlo
privatamente costa una notevole cifra.
Oppure se si vuole intraprendere
la carriera della lavorazione del legno più generale, creando degli stage
estivi, tipo college, nel momento di pausa scolastica, per stranieri o persone
che si vogliono riconvertire nel lavoro o soggetti che vogliono apprendere le
varie discipline della lavorazione del legno e del restauro del mobile antico;
collegare imprese artigiane strutturate per fare prototipi e ricerca;
rispolverare e rivisitare le vecchie
tecniche decorative. I vecchi mestieri legati alla nostra cultura possono
essere una risorsa. I vecchi mestieri possono essere intesi in due modi. Uno
tradizionale: produrre pezzi unici e ricercati, l’altro è la rivisitazione e
messa in pratica con le nuove tecnologie, ad esempio la lavorazione a controllo
numerico e a fonte al laser o la modellazione tridimensionale a distanza con le
nuove stampanti 3d. Tutte queste premesse devono essere prese in considerazione
per un percorso formativo efficiente,
concreto ed adeguato per i futuri mercati che saranno sempre più globalizzati e
che dovranno costruire in maniera efficace e incisiva la nuova figura
professionale artigiana.
Questi momenti di formazione potrebbero
servire in maniera concreta ad immettere probabili collaboratori in azienda e
opportunità per gli allievi più capaci di aprire un loro laboratorio.
Altri Obiettivi:
Da Anni si stanno verificando
esodi dalle piccole realtà locali per le grandi città non solo italiane, perché
non sfruttare i piccoli borghi dove ci sono queste scuole attrezzate che stanno
morendo e renderle vive con la permanenza di stagisti, che creerebbero un
interessante movimento economico.
la promozione del territorio ricco di
antiquariato e della pratica inerente al restauro di arredi lignei riconosciuta
storicamente
L’unica cosa che occorre è la
promozione, oltre all'avallo degli Enti e Associazioni. Abbiamo Università
importanti che potrebbero essere coinvolte non solo per allievi italiani.
Infatti potrebbero far da tramite nei confronti di un’utenza europea ed extra
europea. Gli strumenti la Regione Toscana
ce li ha per portare avanti questa idea che farebbe rifiorire e non perdere definitivamente
un tesoro inestimabile.
Anghiari 18 febbraio 2018
Porta voce restauratori CNA
Arezzo
Santi Del Sere
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