MASTRO SANTI DEL SERE BOTTEGA SCUOLA
IN ANGHIARI (AR) TOSCANA
Nell'ambito della mostra del restauro di Ferrara, si è
tenuto una conferenza a riguardo della qualifica di restauratore.
La cosa che mi ha colpito di più, come Artigiano da anni nel campo della formazione, e successivamente essere riconosciuto, dalla Commissione della Regione Toscana Bottega Scuola, riguardante le discipline legate alla lavorazione del legno e alla sua conservazione, non avendo voluto presentare domanda, per essere inserito nella lista dei collaboratori restauratori, non mi interessava entrare in questo elenco per partecipare ad appalti o interventi commissionate dalle Soprintendenze ed Enti .
Colpa mia di aver sottovalutato la domanda di qualifica, non credevo mai che comportasse l'esclusione da un possibile insegnamento sul restauro da parte di una Bottega Scuola riconosciuta proprio su questo settore.
La cosa che mi ha colpito di più, come Artigiano da anni nel campo della formazione, e successivamente essere riconosciuto, dalla Commissione della Regione Toscana Bottega Scuola, riguardante le discipline legate alla lavorazione del legno e alla sua conservazione, non avendo voluto presentare domanda, per essere inserito nella lista dei collaboratori restauratori, non mi interessava entrare in questo elenco per partecipare ad appalti o interventi commissionate dalle Soprintendenze ed Enti .
Colpa mia di aver sottovalutato la domanda di qualifica, non credevo mai che comportasse l'esclusione da un possibile insegnamento sul restauro da parte di una Bottega Scuola riconosciuta proprio su questo settore.
Ho capito una cosa che questo bellissimo paese ha bisogno
dell'aggiunta del solito foglietto di carta.
Dopo il mio intervento, che ha riguardato diverse
sfaccettature, sull'artigianato mi è stato risposto che il Restauro e equiparato ad un percorso di laurea e
riconoscimento di dottorato, e dalle risposte datemi mi è parso che l'artigianato è quella sottospecie di persone che
operano manualmente. Mi ero scordato che a suo tempo nel periodo Rinascimentale,
ci fu la separazione tra arti maggiori e
minori e quindi la nascita delle Accademie, distruggendo definitivamente le
botteghe fiorentine, che formarono i più grandi artisti, rinascimentali.
Bisogna essere obiettivi, i restauratori devono avere una
adeguata formazione, quindi una qualifica era indispensabile. L'unica mia
riflessione riguarda le capacità artigianali che vengono messe in secondo
piano. Per fare un esempio i nuovi restauratori che si qualificheranno, dopo un
lungo tirocinio di almeno tre anni, dove al futuro operatore gli vengono
somministrate lezioni molto teoriche, che spaziano su vari campi, per citarne
alcune:dalla legislatura alle diagnosi, al disegno storia dell'arte e nozioni
di pratica, tutte materie importanti e
indispensabili.
L'unica cosa che non torna a mio avviso, riguarda la formazione di bottega propria dei maestri artigiani restauratori.
L'unica cosa che non torna a mio avviso, riguarda la formazione di bottega propria dei maestri artigiani restauratori.
cofanetto certosino, bottega degli embriachi, dopo il restauro estetico |
La mia perplessità deriva da lontano dalla mia esperienza che ho
avuto la fortuna di insegnare, quando ho insegnato a 27 anni, come docente
dell'arte dell'intarsio, nella allora scuola d'Arte, di Anghiari, unica in
Italia sul restauro del mobile antico, mi accorsi, che c'era già a quel tempo
una scollatura tra scuola e botteghe artigiane, per tramandare le nozioni
"manuali".
Anche la scuola ha osservato il percorso per i futuri docenti di
laboratorio di essere laureati per insegnare, quindi l'artigianato si è trovato
ad essere tagliato fuori, da questo settore.
Pensare che se ho imparato qualcosa l'ho imparata da vecchi artigiani,
ma questo e solo un importante appunto.
Sicuramente è giusto avere una formazione, più elevata per quanto
riguarda un artigiano, ma allo stesso tempo rilega l'artigianato come una
pratica senza testa, in secondo piano.
Quindi nel corso del tempo, si sta verificando, come avevo
intuito tanto tempo fa, e da me, messo in evidenza nei tavoli di lavoro in varie
occasioni su incontri su questo tema, che gli insegnanti laureati non venendo
da una bottega artigiana non conoscono le varie discipline artistiche .
A mio avviso, anche il restauro subirà questo declino, con l'inevitabile perdita del saper fare e dei mestieri , che sono indispensabili per mantenere in vita e tramandare le arti applicate.
A mio avviso, anche il restauro subirà questo declino, con l'inevitabile perdita del saper fare e dei mestieri , che sono indispensabili per mantenere in vita e tramandare le arti applicate.
Chi insegnerà a modellare, ad intagliare o a intarsiare il
legno o a far conoscere le varie discipline e tecniche, che serviranno per
restaurare un oggetto antico?
Si verificherà che anche il restauro si dividerà in due
branchie, una conservazione di un oggetto che rispetterà le regole della carta
del restauro e un'altra rivolta al mercato, che privilegerà un restauro estetico mimetico, o forse meglio dire che si sta già
verificando.
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